Custom non è sinonimo di Migliore

Un sito “Custom” è un sito o piattaforma web su misura fatto apposta secondo le esigenze del cliente.

La tecnologia utilizzata può essere molto varia e può spaziare da semplice HTML+CSS a piattaforme web complesse realizzate in Python e che magari integrano funzioni di intelligenza artificiale. Ovviamente la tecnologia utilizzata e la complessità del progetto influiscono molto sulla scelta anche legata a tempi e costi diversi di sviluppo.
Se avete in mente un idea molto complessa di cui trovate pochi o nessun esempio online, tanto budget e non avete fretta la soluzione custom è spesso l’unica via percorribile; per tutti gli altri che hanno ancora dubbi continuate a leggere…

I difetti dei progetti web Custom

Non serve ricreare la ruota

Se quello che vi serve è abbastanza semplice e non avete intenzione di stravolgere i concetti alla base di ogni sito web esistente il Custom è una pessima idea. Realizzare qualcosa di Custom in questo caso è inutilmente costoso e il risultato potrebbe essere qualitativamente inferiore ai normali CMS più famosi come WordPress. CMS che vengono costantemente aggiornati e supportati dove ad ogni bug riscontrato viene presto posto rimedio. WordPress è utilizzato in più di 400 milioni di siti web e offre un ampissima community di sviluppatori pronti a segnalare e risolvere possibili problemi, al contrario il vostro sito web custom viene realizzato da non più di 1-2 persone con cui potreste facilmente perdere i contatti e che in caso di problemi potrebbero non riuscire più ad aiutarvi.

Ogni programmatore ha il suo modo di ragionare

La professione del programmatore è considerata un attività di tipo creativo. Per raggiungere lo stesso risultato sono possibili infinite soluzioni alcune più efficienti di altre, alte più rozze ma funzionanti altre ancora funzionanti ma con mille difetti non visibili. Queste soluzioni seguono spesso il ragionamento di un unica persona in un dato momento e mettere mano sul codice fatto tempo fa o da altri è spesso fonte di frustrazione e lungaggini se non in alcuni casi quasi impossibile. Progetti complessi vengono spesso totalmente riscritti semplicemente perchè il programmatore che se ne occupava ha cambiato azienda. Scegliere un progetto custom vuol dire affidarsi all’incognita del rischiare di dover pagare di più per rifare tutto in caso di modifiche o il presentarsi di problemi. Scegliendo qualcosa di più utilizzato e già esistente questo rischio si abbassa drasticamente.

Non confondere Custom con Personalizzato

“Custom” e “Personalizzato” sono due concetti simili ma diversi nel mondo web e bisogna fare attenzione a non confonderli. Un sito web Personalizzato prevede di partire da una base già esistente e personalizzarla cambiando magari l’estetica, come sono posizionati gli elementi, i colori, e i contenuti ma non le funzionalità base che sono comuni a tutti i siti web secondo logiche prestabilite. Un sito o piattaforma web custom prevede di partire da zero e si decide di solito di partire da zero perchè il cliente ha un idea ben precisa in mente che non si rispecchia in quello che il mercato ha da offrire.
Se quello che avete in mente già esiste ma volete solo applicare delle personalizzazioni non optate per il custom. Può capitare di trovare fornitori che offrono CMS fatti da loro (quindi essenzialmente Custom) a cui poi applicano una personalizzazione. Queste soluzioni offrono velocità di realizzazione (per il fornitore) e vi legano esclusivamente al fornitore in caso di possibili problemi al pari della realizzazione di un progetto custom e se ne porta dietro i difetti. Valutate BENE queste soluzioni quando vi vengono proposte.

In conclusione

Il web è in continua evoluzione. Qualunque progetto web, che sia Custom oppure no, ha una durata breve che di solito non supera i 5 anni. Valutate le proposte che vi vengono fatte e il vostro investimento. Qualche imprevisto può sempre presentarsi e, quando si tratta di progetti Custom, in 5 anni può essere cambiato tutto e potreste dover reinvestire la cifra iniziale per fare delle “semplici” sistemazioni.